Echi di spume
Lì, dove archi di ponti
suggellano alti le sponde
il mormorio prolunga lo stormire quieto
del vento
che al salice piega la fronte
sui ciottoli dal bianco grembo.
Freme la cascata nel balzo che cinge
di stille lucenti lo stagno d’ombra
e il fluire accoglie
in riverberi di muschio.
I manti dei colli salutano
impettiti e fieri
il gioco del bimbo che,
fondi i piedi nello spicchio d’acqua,
la accarezza tra le dita
lieto, per la sua vita.
Lì, su quel rio, lo sguardo
ferma l’incanto del fiume
in echi accorati di spume.
Condividi sui social
Luisa Di Francesco
Nata a Taranto, docente di Materie letterarie, è Accademica di numerose Associazioni culturali e componente di giuria in concorsi nazionali. Appassionata di letteratura, poesia e arte, scrive racconti e testi poetici affidando al “segno” i moti del suo animo.
Per l’autrice, la scrittura è un bisogno insopprimibile, un’esigenza vitale, un’ancora di salvezza e una chiave di conoscenza e d’interpretazione emotiva della realtà.
Ha pubblicato quattro sillogi: “Grammi di vero”, VJ Edizioni, Milano 2020; “Il vaso di Pandora”, Pegasus Edition, 2021; “Il mio primo è il cuore”, G.C.L. Editore, dicembre 2021; “Quando anche i cieli tremano”, Ivvi Edizioni, aprile 2023, opera vincitrice del Premio “L’Arte in versi”, promosso dall’Associazione “Euterpe” di Jesi. A febbraio 2023, il suo primo libro di Narrativa: “Pareti di stoffa”, Delta3 Edizioni, una raccolta di racconti con la quale si è classificata al 2° posto alla XV^ edizione del Concorso “L’inedito- Sulle tracce del De Sanctis”.
Negli ultimi due anni, i suoi componimenti poetici e i suoi racconti hanno ricevuto numerosi primi premi, riconoscimenti, lusinghieri apprezzamenti della critica. Attualmente continua a coltivare l’amore per “la parola scritta”, intesa come tramite autentico di espressione della sfera interiore, con funzione catartica, capace di risvegliare e promuovere: “bellezza, empatia, condivisione”.
Luisa Di Francesco