Madre, sarà primavera
Non so perché sarà primavera
dove hai poggiato il tuo passo
sull’erba incroci di vita
su lampi e rimbombi
matasse come tela di ragno
in nodi di dolce ricordo
viaggi e ritorni
trame di gioia-nei sogni-
Non so perché
s’arresta la preghiera di un istante
in un vago contorno di parole
si uniscono nel tratto, di un volo
e l’idea di quanto d’incompleto
in me resta
in arcano conforto ci unisca.
Non so perché, ma sarà primavera
ogni volta che di te rinnova il sorriso
lo sguardo perduto in una fotografia
e il profumo di rose, appassito
risposta segreta all’amore
che in noi vive.
E quando avrò dimenticato
anche il tuo contorno
lasciami andare
incontro al nuovo giorno.
Lontane dal rumore del mondo
in quell’abbraccio, madre,
sarà primavera.
Condividi sui social
Luisa Di Francesco
Nata a Taranto, docente di Materie letterarie, è Accademica di numerose Associazioni culturali e componente di giuria in concorsi nazionali. Appassionata di letteratura, poesia e arte, scrive racconti e testi poetici affidando al “segno” i moti del suo animo.
Per l’autrice, la scrittura è un bisogno insopprimibile, un’esigenza vitale, un’ancora di salvezza e una chiave di conoscenza e d’interpretazione emotiva della realtà.
Ha pubblicato quattro sillogi: “Grammi di vero”, VJ Edizioni, Milano 2020; “Il vaso di Pandora”, Pegasus Edition, 2021; “Il mio primo è il cuore”, G.C.L. Editore, dicembre 2021; “Quando anche i cieli tremano”, Ivvi Edizioni, aprile 2023, opera vincitrice del Premio “L’Arte in versi”, promosso dall’Associazione “Euterpe” di Jesi. A febbraio 2023, il suo primo libro di Narrativa: “Pareti di stoffa”, Delta3 Edizioni, una raccolta di racconti con la quale si è classificata al 2° posto alla XV^ edizione del Concorso “L’inedito- Sulle tracce del De Sanctis”.
Negli ultimi due anni, i suoi componimenti poetici e i suoi racconti hanno ricevuto numerosi primi premi, riconoscimenti, lusinghieri apprezzamenti della critica. Attualmente continua a coltivare l’amore per “la parola scritta”, intesa come tramite autentico di espressione della sfera interiore, con funzione catartica, capace di risvegliare e promuovere: “bellezza, empatia, condivisione”.
Luisa Di Francesco